lunedì 27 agosto 2012

Bilancio


Dicono che in punto di morte la vita ti passi davanti agli occhi in un istante... e che ti venga naturale chiedere perdono di tutti i peccati.
A me non è capitato nè uno nè l'altro...
Forse perchè non ho avuto il tempo di rendermi conto che stavo per morire... o forse perchè non credo che chiedere perdono per i peccati commessi possa rendere migliore la mia morte.

La vita è fatta di istanti... momenti dalla durata infinitesimale che tu disponi in un verso, piuttosto che in un altro mutando la direzione agli eventi della tua vita... e proprio perchè il tempo che la vita ti concede per riflettere e decidere, solitamente, è insignificante... riuscire a fare la scelta giusta al momento giusto non è banale.
Ma per giungere a fare la scelta giusta al momento giusto, sei costretto ad incorrere in una serie di varianti possibili, che spesso non soddisfano le aspettative.


Variante 1.: Bill Blackbourne = Persona sbagliata al momento sbagliato

Quando Bill Blackbourne mi ha assalito, sapevo che sarei morto. Sapevo che rifiutando il suo ricatto avrei siglato una dichiarazione di guerra. Ma sapevo anche che quella che ho fatto era l'unica scelta possibile... non per la mia volontà di fare l'eroe, ma per una questione di sopravvivenza, per quanto paradossale sia. Accettare quella proposta avrebbe significato confessare la mia inabilità agli affari ai miei superiori... e la debolezza di Hall Point ad avversari e concorrenti. E avrebbe significato gettare nel cestino il mio orgoglio e arrendermi alla paura, fuggendo.
Non è da me, e questo lei lo sapeva...


Variante 2.: Donna Winter = persona sbagliata al momento giusto

Mi conosceva, forse meglio di quanto io stesso credessi. Non solo perchè mi sono offerto a lei, affinchè mi conoscesse, ma per il suo spirito di osservazione. Mi ha raccolto quando ero ancora allo sbaraglio, in cerca di un lavoro... in cerca di soldi, donne e fama. In un istante lei mi ha dato tutto, mi ha innalzato nell'Olimpo di quelli che contano, per poi consegnarmi il suo scettro e defilarsi in grande stile. Ed io ammaliato, stregato... innamorato, mi sono accorto solo una volta indossata la corona, che il suo regno erano gli Inferi.
E se sei il Re degli Inferi... non puoi certo sognare una vita normale...


Variante 3.: Amelie Saint Laurent = Persona giusta al momento sbagliato

Fama... Donne... Potere... Soldi...
Essere il Re degli Inferi dopotutto non è sempre così male. Che avrai un codazzo di donne deluse, pronte a piantarti una matita nella coscia lo metti in conto. Che le minacce di morte faranno parte della tua vita, come andare in bagno o mangiare, non ti spaventa. Che gli affari è bene che vadano sempre a gonfie vele, per non incorrere nell'ira di chi ti tiene per le palle, lo sai. Ma poi ti svegli una mattina... e ti rendi conto che, dopotutto, di morire non hai gran voglia. E che l'idea di portarti a letto tutte le sere sempre la stessa donna, non ti sembra poi così male. Ti chiedi se ti sei rammollito, ma alla fine concludi che ti sei solo innamorato... di nuovo.
Ma tu sei il Re degli Inferi... ed essere innamorati non fa parte delle regole del gioco...


Variante 4.: Electra Williams = Persona giusta al momento giusto

E se qualcosa non fa parte delle regole, tu sai anche che rispettare le regole non è mai stato il tuo forte. Ma per farlo devi sapere quali carte hai in gioco. Un gioco di equilibri, dove il giusto deve bilanciare lo sbagliato, se vuoi anche una sola speranza di rimanere vivo abbastanza a lungo da cambiarle quelle regole. 


E ora che il bilancio è in pari... cambiamo le regole...

Nessun commento:

Posta un commento